COVID19 - NUOVE MISURE VALIDE IN LOMBARDIA

In zona arancione dal 10 al 15 gennaio

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 5 gennaio 2021 un Decreto-Legge (n. 1) che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, sono vietati, su tutto il territorio nazionale, gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma

Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.

In base all’Ordinanza del Ministro della Salute dell’8 gennaio 2021a partire dal 10 gennaio e fino al 15 gennaio la Lombardia è in ‘zona arancione’.

Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.

Di conseguenza essendo stata Regione Lombardia collocata in “zona arancione” fino al 15 gennaio, le principali regole sono:

Spostamenti

Consentiti sempre dalle ore 5.00 alle ore 22.00 all’interno del proprio Comune. Gli spostamenti tra Comuni sono consentiti solo da Comuni con una popolazione non superiore ai 5000 abitanti ed entro un raggio di 30 km., fermo restando il divieto di spostamento verso i capoluoghi di Provincia. Rimangono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla Regione, tranne che per comprovate esigenze lavorative, salute o di necessità.

Ristorazione

Attività chiuse, asporto consentito fino alle ore 22.00, mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

Attività commerciali

Consentite tutte le attività commerciali al dettaglio e i servizi alla persona. Rimangono chiusi nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali e i mercati coperti, salvo per la vendita di generi alimentari e altre specifiche categorie merceologiche riguardanti beni di prima necessità.

Fonte: Regione Lombardia e Ministero della Salute