Patente a punti

Il sistema della patente a punti

Dall’Agosto 2003 è stata introdotta la patente a punti e per ciascun titolare è stato assegnato un punteggio di 20 punti.
Tale punteggio può essere detratto in base alle infrazione commesse durante la guida dei veicoli, con comunicazione a domicilio della decurtazione effettuata.

Per i NEO PATENTATI i punti relativi alle violazioni commesse sono raddoppiati per i primi 3 anni.
La decurtazione è effettuata dopo il pagamento della sanzione o alla scadenza dei termini per ricorso o, in caso di ricorso, dopo l’eventuale esito negativo.

Se sono accertate più violazioni che prevedono la decurtazione di punteggio e nessun provvedimento di sospensione o revoca della patente, saranno tolti al massimo 15 punti.

Se il conducente_trasgressore non è identificato, il proprietario è tenuto a comunicare entro 60 giorni dalla notifica, all’ufficio che ha accertato la violazione, i dati personali della patente del conducente responsabile della violazione. Se il proprietario omette di fornire i dati identificativi, scatterà per lui una sanzione da 236 a 1050 euro, ma non gli verranno decurtati i punti sulla patente.

I titolari di patente che per due anni consecutivi non hanno subito decurtazioni di punti avranno un premio di 2 punti, ogni due anni, fino ad un massimo di 10. Nel caso in cui il neopatentato (da meno di 3 anni) non commetta violazioni che prevedono decurtazioni di punti, verrà attribuito sulla sua patente di guida un punto ogni anno, fino ad un massimo di tre.

Come si recuperano i punti?

Nel caso di perdita parziale di punteggio il titolare può decidere di attendere, senza commettere altre infrazioni che comportano la perdita di punti, e dopo 2 anni riotterrà il punteggio iniziale di 20 punti; oppure l’interessato può frequentare un corso, dopo aver ricevuto la lettera di comunicazione della decurtazione punti, che permette il recupero di 6 punti per i titolari di patente A1, A, B, BE e 9 punti per i titolari di patente C,D,CE,DE,KA, KB; fino ad riottenere comunque un punteggio massimo non superiore a 20 punti.

Nel caso di perdita totale di punteggio il conducente potrà comunque circolare ma a suo carico verrà disposta la REVISIONE DELLA PATENTE DI GUIDA che comporta di sottoporsi, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento, ad un nuovo esame di teoria e di guida.

Se l’esame di revisione viene superato, la patente viene ricaricata dei 20 punti iniziali; se l’esame di revisione non viene superato, la patente di guida viene revocata; se il titolare, entro i 30 giorni, non si sottopone all’esame di revisione, la patente viene sospesa a tempo indeterminato dall’ufficio provinciale del D.T.T. e ritirata dagli organi di polizia stradale.
Non è possibile fare ricorso contro la decurtazione di punti, l’unica possibilità è presentare ricorso avverso l’infrazione contestata e in caso di accoglimento, unitamente all’archiviazione del verbale, decadranno tutte le sanzioni accessorie compresa la decurtazione punti.

Come si controlla il saldo punti patente?

In qualunque momento è possibile conoscere la situazione del punteggio della propria patente, basta telefonare al numero 848.782.782 da un telefono di rete fissa e digitare:

  • la data di nascita
  • il numero della patente (senza lettere)